Il grande violinista sarà ospite stasera a Trento della Società Filarmonica
Gidon Kremer e la sua Kremerata Baltica, un’orchestra nuova, composta da 27 giovani talenti provenienti da Lettonia, Lituania ed Estonia, saranno ospiti stasera a Trento della Società Filarmonica cittadina (Sala di Via Verdi, ore 20.45).
La Kremerata Baltica è stato il regalo che il grande violinista russo ha voluto farsi in occasione del suo cinquantesimo compleanno: un modo per trasmettere la sua esperienza ai giovani colleghi provenienti dall’area baltica, regione in cui è stato promotore e ispiratore della cultura musicale. Il gruppo di talentuosi studenti si è subito dimostrato un ensemble professionale di livello mondiale. L’orchestra, che ha la sua sede ufficiale a Riga, gode del patrocinio dei governi di Lettonia, Lituania ed Estonia. Elemento essenziale del carattere artistico dell’ensemble è l’approccio creativo alla programmazione, che spesso va al di là delle tendenze dominanti per dare spazio a numerose prime esecuzioni di opere composte da autori come Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov.
Nato a Riga, in Lettonia, Gidon Kremer ha studiato con David Oistrach a Mosca, continuando a vincere premi prestigiosi, dal Queen Elisabeth al Paganini al Caikovski, avviando una carriera internazionale strepitosa. Il suo repertorio abbraccia sia la letteratura classica-romantica che contemporanea, con oltre cento album registrati. Gidon Kremer suona un violino Nicola Amati del 1641.
In locandina pagine di Bach, Beethoven e Weinberger.
