Nuovi fondi per la Protezione civile del Veneto

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Trento 9 novembre 2008 sfilata alpini Triveneto protezione civile 1

 

Trento 9 novembre 2008 sfilata alpini Triveneto protezione civile 1Stival: “435.000 euro per la formazione degli operatori. Siglato accordo con i radioamatori”

In materia di protezione civile, il 2012 sarà caratterizzato in Veneto da un notevole impulso alle iniziative di formazione dei volontari e del personale regionale, attuato attraverso l’applicazione della nuova convenzione con i Vigili del fuoco sottoscritta a luglio 2011 ed una serie di corsi formativi sostenuti dalla Regione stessa e dalle Province. Allo scopo, su proposta dell’assessore Daniele Stival, la Giunta regionale ha stanziato complessivamente 435.000 euro. “La formazione – sottolinea Stival – è un aspetto fondamentale, sia per la sicurezza degli operatori che spesso si trovano ad affrontare situazioni che comportano gravi pericoli, sia per dare sempre maggiore efficienza ed incisività agli interventi, nell’interesse dei cittadini colpiti da un evento catastrofico. Per questo ci rivolgeremo a tutte le tipologie, dai vigili del fuoco all’antincendio boschivo”. Daniele StivalPer quanto riguarda la convenzione con i Vigili del fuoco, verranno da un lato sviluppati percorsi formativi e dall’altro si perseguirà l’avvio di quanto espressamente previsto riguardo alla possibilità di utilizzare locali messi a disposizione dai Comandi provinciali dei VVF a favore del personale regionale che gestisce sale operative multi rischio. “Iniziativa questa – precisa Stival – che va nel senso di una maggiore interoperabilità tra protezione civile regionale e corpo nazionale dei VVF per creare un sistema d’intervento più coordinato e quindi più efficace”. Una seconda “linea” di formazione verrà attuata dalla stessa Regione e dalle Province e si concentrerà nel 2012 sulla prosecuzione dell’attività formativa avviata negli anni precedenti, integrata da corsi finalizzati ad approfondire le informazioni e migliorare le condizioni di operatività in sicurezza dei volontari nei loro interventi durante le emergenze. I corsi e la loro programmazione saranno affidati al Centro regionale di studio e formazione in materia di Protezione civile di Longarone e saranno rivolti a volontari che abbiano già conseguito l’idoneità con il “corso base”; a volontari capo squadra, a dipendenti pubblici che per le loro mansioni abbiano a che fare con il settore, agli “emergency managers” in organico nelle strutture di protezione civile di Regione, Province, Prefetture, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica e Comuni, agli operatori ed insegnanti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, ai volontari di protezione civile già con un riconosciuto approccio alla didattica scolastica che siano chiamati a supporto dei docenti nelle fasi applicative che la materia richiede. In forma sperimentale saranno anche avviati dei corsi “on line” per raggiungere simultaneamente un grande numero di partecipanti.
La Protezione civile veneta si muove anche sul fronte delle comunicazioni. Presto, i circa 300 radioamatori veneti aderenti alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni Servizio Emergenza Radio – Fir-Ser – entreranno a far parte del sistema regionale di Protezione civile. Lo prevede una delibera, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Stival, che dà il via libera alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa tra Regione e Fir-Ser e contestualmente stanzia un contributo di 15.000 euro per potenziare le scorte di materiali ed attrezzature specifiche e per l’acquisto di equipaggiamenti, mezzi ed attrezzature. La Fir-Ser si impegna tra l’altro a realizzare, gestire, sviluppare e mantenere operative le reti radio di comunicazione in bande 27 Mhz, 43 Mhz, Vhf e Uhf, analogiche e digitali, per la copertura radio di tutto il territorio regionale.