Seganti (Lega Nord): “solo un momento d’impasse”. Antonaz (Prc): “un teatrino della politica”
Sulle dichiarazioni di due terzi di legilslatura fatte dal presidente della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e sulle riflessioni lanciate a caldo dal segretario della Lega Nord, Pietro Fontanini, sgorgano altre prese di posizione.
Per il consigliere regionale Roberto Antonaz (Prc) “il teatrino della politica ancora una volta prevale sugli interessi dei cittadini della nostra regione, alle prese con una crisi economica e sociale mai vista e destinata ad aggravarsi”. Per Antonaz “la situazione richiederebbe un rapido cambio di gestione politica e quindi la dichiarazione di crisi vera e propria di una Giunta incapace di confrontarsi con la crisi e il ricorso alle urne.
Che la Lega Nord rientrerà rapidamente nei ranghi – sostiene – è fuor di ogni dubbio. La Lega non potrebbe sopravvivere un giorno fuori dalla stanza dei bottoni, dove ha dimostrato di trovarsi a suo agio nella spartizione del potere e nelle politiche clientelari”. Secondo Antonaz “chi potrebbe staccare la spina è l’Udc, ma se ne guarda bene, perché troppo favorita dalla politica dei ‘due forni’: oggi con Tondo, domani con chi apparirà vincente”.
Dal fronte leghista che ha agitato la maggioranza, a gettare acqua sul fuoco prova l’assessore Federica Seganti: “vogliamo solo il rispetto del programma di governo siglato in campagna elettorale e votato in Consiglio regionale”.
Per l’esponente padana “ci sono alcuni punti importanti, quali la difesa del piccolo commercio, e altri, come la riforma degli enti locali, che sono ancora al palo. Giustamente, bisogna fare pressing affinché alcune vicende vengano risolte. Parliamo di rispettare i programmi sottoscritti da tutti. Ogni tanto ci può essere un momento di impasse, ma sicuramente ci sarà’ la volontà di portare a termine la legislatura”.