Trento, ultima settimana di attività per il “Mercatino di Natale”

0
624

Turisti curiosi a frotte. Pochi residenti, che snobbano l’iniziativa
di Umberto Stenico

Il “Mercatino di Natale” di piazza Fiera a Trento è sinonimo di imprenditorialità, tradizione, cultura, ma anche di gioia, festività, oltre che di prodotti gastronomici e di oggettistica varia che sono presenti da quasi vent’anni nelle casette di piazza Fiera. Peccato solo che dopo vent’anni i Trentini non sentano ancora come loro questa manifestazione, preferendo snobbarla.

Dopo aver fatto un giro tra le varie casette, ci fermiamo di fronte a quella di dolciumi di Pamela Cappelletti di Trento, ove si vendono in particolar modo cioccolatini (anche ripieni) e biscotti speziati tra i quali i Lebkuchen. Possiamo definire Pamela una vecchia presenza del mercatino in quanto, ci dice, di essere presente da 15 anni. “Lavoro con grande soddisfazione – continua Pamela – in questo periodo, mentre nella restante parte dell’anno mi occupo della mia ditta (individuale) Paco Food di Trento che è importatore in esclusiva per l’Italia dei prodotti presenti al mercatino”. Domandiamo a Pamela se sente la tanto paventata crisi economica: “no, anzi se devo essere sincera quest’anno ho avuto addirittura un incremento nelle vendite, e sarei ben felice di esser presente anche l’anno prossimo. Debbo rilevare però che la mattina i turisti frequentano il mercatino con una certa assiduità, ma pochi sono le vendite, mentre il pomeriggio la gente non si ferma solo a guardare le confezioni e i prodotti che ho in esposizione, ma sopratutto li acquista. Per offrire ancora più visibilità al Mercatino e per garantire un miglior passaggio dei turisti che vogliono visitare le casette e acquistare i prodotti, ma anche la nostra bella città – continua Pamela – c’è chi propone una dislocazione diversa delle casette, come le vie del centro storico”.

Altri espositori si lamentano invece della lunghezza del periodo di apertura, fino alla fine di dicembre, quando altri mercatini chiudono la vigilia di Natale: “passato Natale, cessa la motivazione di venirci a trovare per fare un regalo tipico” dice Aldo, mentre per Giovanni “il timore è che le vendite dopo Natale calino considerevolmente, non giustificando l’apertura prolungata”.

Sarà, ma intanto il presidente di Trento Fiere, Claudio Facchinelli, che organizza il “Mercatino di Natale di Trento” è soddisfatto: “secondo alcune nostre rilevazioni, l’85% dei turisti che vengono a Trento in questo periodo lo fa per visitare il Mercatino che in ben 13 giornate ha fatto registrare il tutto esaurito”. Per Facchinellli, il Mercatino 2011 è prossimo ad andare in archivio come uno dei migliori della sua storia, “anche se è ancora presto per fare un bilancio, visto che manca una settimana alla sua chiusura”. Per il futuro, cosa ci si deve attendere? “Valuteremo bene le richieste fatteci pervenire di estendere su tutto il centro storico la presenza del Mercatino, in modo da distribuire meglio le presenze del pubblico, anche per dare la possibilità ad altri imprenditori di essere presenti” conclude Facchinelli.