25 anni, albanese, studia scienze politiche all’università di Padova
Da due anni in Italia, studia Scienze politiche all’Università, ha saputo conquistare la fiducia di 12 dei 16 membri della consulta extracomunitari di Padova. Egi Cenolli, 25 anni di Tirana, è la nuova presidente della consulta. Ovvero, la persona che dovrà confrontarsi nel consiglio comunale patavino con i politici “nostrani”. Avrà diritto di intervento, di interrogazione, potrà presentare mozioni: se si esclude il voto sarà una consigliera in tutto e per tutto.
Si è superata così l’impasse che per qualche giorno aveva tenuto in stallo la commissione: molti candidati, troppi. Alla fine il buonsenso ha prevalso ed è stata scelta una ragazza sempre sorridente per portare la voce degli oltre 18.000 extracomunitari presenti a Padova. Un sorriso che dovrà mantenere anche dopo le sedute di Palazzo Moroni, non sempre passeggiate di salute: scambi dialettici al vetriolo sono all’ordine del giorno.
Cenolli troverà in consiglio un’altra rappresentate estera: Nona Evghenie, rumena d’origine ed eletta in lista col PD. Alla presidente l’augurio di saper far sentire la sua voce, magari più del marocchino Karim Guennou eletto nel 2007 ma poco partecipe in aula. Ma erano altri tempi, seppur solo quattro anni fa: Cenolli porta con sé il peso e la forza dei 3842 votanti che lo scorso 27 novembre si sono recati alle urne per eleggere il proprio rappresentante.