La Seconda commissione del Consiglio regionale veneto vara la proposta di legge sulla sicurezza del volo

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Bond “ora dobbiamo arrivare all’approvazione finale”. Toscani “positivo che sia stata varata senza voti contrari”

La Seconda commissione legislativa del Consiglio regionale del Veneto ha varato senza voti contrari la proposta di legge inerente la maggiore sicurezza del volo contro gli ostacoli aerei non segnalati.

“Un bel risultato che arriva dopo un lungo lavoro di squadra. Ora, dobbiamo accelerare i tempi per portare questa proposta in aula”. Così si esprimono il capogruppo del Pdl, Dario Bond, e il vicepresidente del Consiglio regionale, Matteo Toscani (Ln), dopo che la Seconda commissione ha adottato la proposta di legge sugli ostacoli al volo. “Ci sono state delle lungaggini dovute a giochi poco chiari”, afferma il capogruppo del Popolo della Libertà: “volendo, avremo potuto arrivare a questa proposta di legge la scorsa estate dopo la tragedia sui colli trevigiani, dove morì un pilota di elicottero, l’ultimo doloroso incidente di una lunga serie. Ad ogni modo mi auguro che ci sia una accelerazione dei lavori e che il Consiglio regionale si esprima il prima possibile”.

Bond ricorda i punti salienti della legge, dal rinnovamento del sistema cartografico regionale (da aggiornarsi in tempo reale) all’istituzione di una Commissione specifica: “con questa legge il Veneto diventerà una regione all’avanguardia in materia di sicurezza in volo. Abbiamo colmato un vuoto normativo nazionale che va avanti da troppo tempo”, rimarcano Bond e Toscani. Bond sarà relatore della legge: “sono soddisfatto. In questa ultima fase è stato fatto un bel lavoro di equipe, spero si possa mantenere questo clima positivo e costruttivo”.

Per il leghista Matteo Toscani, vicepresidente del Consiglio regionale, “l’approvazione in Seconda commissione del progetto di legge sugli ostacoli al volo è un passaggio positivo. Il fatto che sia avvenuta senza voti contrari è di buon auspicio affinché venga licenziato in tempi rapidi anche dall’aula, eventualmente con qualche piccolo aggiustamento. Era un impegno che avevamo preso con i volontari e con il territorio: con questa legge sopperiremo al vuoto legislativo nazionale in un ambito di grande rilevanza per la sicurezza pubblica”.