Presentato a Venezia “Sirio” il sistema informativo delle risorse idriche della laguna di Venezia

0
489

Una modellazione del territorio tridimensionale per conoscere e prevenire le criticità del territorio

Presentato all’auditorium della provincia di Venezia a Mestre “Sirio”, Sistema Informativo delle Risorse Idriche con funzioni di osservatorio. Sirio è uno strumento di supporto alle attività di pianificazione e controllo dell’Aato (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) “Laguna di Venezia”; costituito da una piattaforma informativa in cui il dato geografico territoriale, ottenuto da diversi database in continuo aggiornamento è riferito a un modello del territorio in 3D. Sirio serve al monitoraggio del territorio, alla localizzazione degli eventi e al raggiungimento degli obiettivi del Piano d’Ambito. Le conoscenze prodotte consentiranno di conoscere e prevenire le criticità legate al territorio stesso e ai rischi a esso connessi, non ultimo quello idrogeologico. Gli utenti non saranno solo i professionisti, le istituzioni e le aziende ma, potenzialmente, anche i cittadini che potranno chiedere o inserire informazioni utili all’accrescimento delle conoscenze del territorio.

A presentare il sistema Sirio, insieme a due pubblicazioni correlate, sono intervenuti l’assessore all’Ambiente, Paolo Dalla Vecchia, e l’assessore all’Informatizzazione, Claudio Tessari. Ha presieduto il convegno Bernardo De Bernardinis, presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).

Per l’assessore Paolo Dalla Vecchia “Sirio è un esempio di trasparenza della pubblica amministrazione. Le alluvioni degli ultimi anni, ci hanno imposto di dover ragionare sia sulla difesa dalle acque che sulla difesa delle acque. Nella primavera scorsa, a Treviso, Preganziol e Quinto di Treviso, c’è stato un fatto molto grave che ha interessato le nostre preziose e vitali riserve d’acqua, con il ritrovamento di tracce di mercurio nell’ottava falda, a oltre 200 metri di profondità, interessando molti pozzi privati. Ebbene, in quella fase di emergenza, con gli studi fatti in precedenza da Aato, siamo riusciti a offrire delle informazioni molto preziose, non solo sulla morfologia del sottosuolo, ma anche sulla velocità di migrazione dell’acqua e sulla direzione. In questo modo, abbiamo circoscritto l’inquinamento e previsto la sua evoluzione”.

“La Provincia di Venezia ha avviato un progetto di ristrutturazione del proprio Sistema Informativo Territoriale mirato ad agevolare l’interscambio dei dati al proprio interno e verso i soggetti con cui si relaziona, innanzitutto i Comuni ma anche i professionisti” ha invece detto l’assessore Claudio Tessari, per il quale “Internet si sposa bene con i Sistemi Territoriali che costituiscono un filo conduttore tra territorio e processi amministrativi”. Per Bernardo De Bernardinis “questi strumenti sono un elemento imprescindibile per la gestione e il governo del territorio, e come elemento di conoscenza per la popolazione. Hanno avuto un percorso lunghissimo, ma oggi siamo finalmente in grado di avere elementi sia per la prevenzione che per la gestione dei servizi”.