In Trentino tetti in affitto per produrre energia dal sole

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Approvato dal Consiglio provinciale una proposta del consigliere Giuseppe Filippin per sfruttare spazi inutilizzati senza sprecare il terreno agricolo

Un esempio che potrebbe essere validamente copiato da tutti gli enti locali: utilizzare i tetti (meglio se quelli degli edifici pubblici ed industriali) per installare pannelli fotovoltaici per produrre energia, risparmiando i terreni agricoli e quegli obbrobri paesaggistici che sempre più spesso si vendono nelle campagne, dove è ormai più conveniente affittare i terreni ai produttori di energia (spesso società straniere) che coltivarli.

 

Con la proposta dell’architetto Giuseppe Filippin, consigliere provinciale del Trentino della Lega Nord, si punta a riqualificare energeticamente gli edifici pubblici, a partire dalle scuole. Inoltre, si consente di affittare alle imprese che producono energia le superfici di tetti di edifici pubblici per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Giuseppe Filippin Per l’esponente leghista “con questa norma si può da un lato promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili rispettando il protocollo di Kyoto, risparmiando preziose aree agricole dall’installazione di impianti che spesso hanno un forte impatto paesaggistico, oltre ad incamerare per gli enti pubblici interessanti canoni per la locazione delle superfici”.

Per Filippin “utilizzare maggiormente le superfici dei tetti consente di mettere a disposizione degli operatori del settore spazi molto ampi solitamente non sfruttati, evitando di ‘bloccare’ per decenni preziose superfici agricole, che potrebbero tornare ad avere una redditività economica con le tradizionali coltivazioni non appena le condizioni del mercato agricolo cambieranno”.