Ultimo appuntamento del Teatro all’Avogadria: “Il ragazzino e la bicicletta”, quando la “due ruote” diventa maestra di vita

0
644

Lo spettacolo, tratto dal libro Cult editore “Umberto Dei” di Michele Marziani, in programma martedì 6 dicembre 2011, ore 21.00

Uno spettacolo con protagonista la bicicletta, ma non una qualsiasi, bensì la mitica Umberto Dei. La leggendaria due ruote inseguita per una vita da uno dei protagonisti, Arnaldo Scura, che lascia un lavoro remunerativo da broker finanziario per reinventarsi meccanico e restauratore di biciclette. È una commedia gradevole, dal sapore di favola contemporanea, quella che va in scena martedì 6 dicembre 2011, ore 21.00, a Venezia, presso lo storico teatro dell´Avogaria (Dorsoduro 1607).

“Il Ragazzino e la bicicletta” per la regia di Andrea Castelletti, chiude la stagione 2011 de “I martedì dell’Avogaria” rassegna di drammaturgia contemporanea italiana organizzata dall’Associazione Teatro all’Avogaria in collaborazione con l’associazione TeatroImpiria di Verona.

Tratto da “Umberto Dei” (Cult editore) fortunato romanzo del giornalista e scrittore riminese Michele Marziani, lo spettacolo narra le vicende divertenti di un ragazzino che nella bottega di un vecchio meccanico delle due ruote scopre un mondo di ferri, gomme, manubri, grasso e sudore. L’incontro sarà un momento di formazione per entrambi con inevitabili contrasti, in prima battuta quello generazionale, ma anche il politico e sociale. Un dialogo che vuole sfatare il luoghi comuni del finto perbenismo viziato da stereotipi,  con un finale che attraverso l’ironia vuole scardinare i pesanti pregiudizi verso gli immigrati. Sullo sfondo della narrazione, il simbolo di questa liberazione, la mitica Umberto Dei, la bicicletta italiana che tra gli ultimi anni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento sbaragliò la concorrenza dei costruttori francesi, finendo per venire adottata anche dall’esercito italiano nella sua corsa all’Impero.

L´Associazione Teatro all´Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d´improvvisazione teatrale tra la Commedia dell´Arte e le Teorie dell´Avanguardia. In più di quarant´anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ad affiancare l’attività di spettacolo, prosegue con la sua Scuola di recitazione l’attività didattica per la formazione dell’attore, che dal 1969 ha formato decine di giovani attori che sono passati alla professione e tuttora ricoprono, in diversi ruoli, mansioni nel campo del teatro.
La rassegna “I Martedì dell’Avogaria” riprenderà nei primi mesi del 2012.