Per la Camera di commercio di Bolzano necessario un dialogo migliore tra imprese e banche

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Michl Ebner
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Michl EbnerEbner: “solo con una reciproca collaborazione si può affrontare al meglio la difficile situazione finanziaria internazionale”

Rappresentanti di istituti bancari, associazioni economiche, cooperative di garanzia e del fondo di rotazione si sono riuniti su invito del presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, nella sede dell’istituto camerale per elaborare proposte su come affrontare al meglio la difficile situazione finanziaria internazionale in Alto Adige. “Solo attraverso la reciproca comprensione e la collaborazione di tutti i partner si possono superare i tempi difficili meglio in Alto Adige che altrove”, spiega Michl Ebner, preoccupato e allo stesso tempo ottimista.

Le banche sono in difficoltà, perché nonostante l’abbassamento del tasso di riferimento da parte della BCE sale il costo di provvista, l’inflazione aumenta e i tassi alti dei titoli di stato fanno salire inevitabilmente anche i tassi di interesse sui crediti. Allo stesso tempo, le banche devono essere più prudenti nella concessione di crediti, valutando soprattutto la capacità di restituzione del debito da parte delle imprese (e anche dei privati). La conseguenza è che oggi quasi la metà delle imprese ha difficoltà a ottenere un credito. Le imprese indicano come motivi le insufficienti garanzie e la maggiore diffidenza da parte delle banche (vedere grafico). D’altro canto, però, le imprese hanno bisogno di liquidità per problemi di incasso dovuti alla scarsa morale di pagamento o anche per investimenti nuovi per il futuro (17% delle imprese).

Cosa fare? Bisogna lavorare a tutti i livelli, iniziando dalla cooperazione dei singoli partner: le imprese vanno sensibilizzate sul fatto che per la richiesta di crediti non servono tanto garanzie immobiliari, bensì bilanci trasparenti e strategie che convincano le banche della capacità di restituire il debito. Le banche possono sostenere ancora meglio le imprese collaborando con le cooperative di garanzia e il fondo di rotazione, sia per quanto concerne gli investimenti che per le iniziative tese all’export. La mano pubblica può contribuire sostenendo per prima cosa attraverso misure mirate lo sviluppo dell’economia e la fiducia delle imprese, dei consumatori e degli investitori. Inoltre, bisognerebbe studiare delle iniziative innovative: è stato proposto di fare confluire nel circuito locale soldi fermi (ad esempio, presso la Regione). Inoltre, si dovrebbero sfruttare in futuro le opportunità offerte dal buon rating finanziario della provincia di Bolzano per abbassare per tutti i protagonisti del credito il costo del denaro.