Successo d’iscrizioni al nuovo corso biennale per tecnici per controllo e gestione qualità e sicurezza alimenti al “Cerletti” di Conegliano

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La storica scuola enologica offre nuove opportunità professionali nel campo agroalimentare e vitivinicolo

Successo di iscrizioni per il nuovo corso biennale dell’Istituto tecnico superiore “Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Comparto Agro-Alimentare e Vitivinicolo” alla sua prima uscita ufficiale nell’offerta formativa dell’Istituto per l’anno 2011-2012. Partito lo scorso 7 novembre presso la scuola enologica ISISS “G.B. Cerletti” di Conegliano, il corso ha riscosso immediatamente un forte interesse, tale da giustificare la decisione di mantenere aperte le selezioni di accesso per dare la possibilità a quanti desiderassero farlo, di prendervi parte andando a coprire gli ultimi tre posti disponibili per l’anno corrente.

La novità formativa dell’istituto si rivolge a diplomati che ambiscono ad accedere al mondo del lavoro con qualificate competenze di cui le aziende del settore agro-alimentare e agro-industriale necessitano. Competenze certificate, come testimonia la composizione del comitato tecnico scientifico del corso in cui si inseriscono rappresentanti del mondo del lavoro che hanno individuato il problema qualità e sicurezza degli alimenti come prioritario e dal corpo docente, composto per il 50% da figure rappresentative ed esperte provenienti dal mondo del lavoro.

Etile Carpenè

Fin dalla sua fondazione nel 1876 per mano di Antonio Carpenè Senior, chimico illuminato e capostipite della storica casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti, la scuola enologica G.B.Cerletti si distingue per la professionalità e le competenze che fornisce a professionisti dell’enologia che con il bagaglio tecnico acquisito durante la loro permanenza nell’istituto, si sono costruiti un nome e una carriera anche al di là dei confini nazionali. Un’eccellenza che il prossimo 26 novembre festeggerà il 135° anniversario dalla Fondazione e che ancora oggi trova scritto nelle pagine della sua storia il nome di un Carpenè, Etile Jr, la quarta generazione. E proprio Etile Carpenè Jr è uno dei “padri” del neonato corso in “Nuove Tecnologie per il made in Italy – Comparto Agro-Alimentare e Vitivinicolo” in quanto presidente della Fondazione che ha permesso la nascita dell’Istituto, unico in ambito regionale, con l’appoggio determinante delle aziende di settore unitamente agli enti locali, alla scuola enologica e all’università di Padova.

“La necessità sempre maggiore di figure professionali che sappiano con le loro competenze, guidare le aziende nel controllo e nella gestione della qualità e della sicurezza per combattere le contraffazioni ma soprattutto per tutelare la salute dei consumatori, è uno dei motivi che ha spinto la Fondazione a inserire nella propria offerta formativa un corso come questo – afferma Etile Carpenè, presidente della Fondazione – poiché nell’affermazione di prodotti come il vino o come altri prodotti tipici del Made in Italy una attenta supervisione è fondamentale. E’ importante poter contare su tecnici preparati e per questo il Corso biennale presso la Scuola Enologica si configura come un’opportunità di lavoro specializzato di cui le imprese hanno sempre più necessità, oltre a rappresentare per le aziende che se ne avvarranno, un importante elemento di crescita”.

Obiettivo del corso organizzato dalla Fondazione presieduta dalla quarta generazione della famiglia Carpenè – e che ha una durata di 1.800 ore minimo da ripartire in quattro semestri tra attività formativa in aula e laboratori e di cui almeno 600 ore da dedicare all’attività di tirocinio nelle aziende interessate – è formare tecnici superiori con specializzazione nell’ambito del controllo e della gestione della qualità e della sicurezza degli alimenti. Al termine degli studi, verrà rilasciato il diploma di Tecnico Superiore V livello EQF che costituisce titolo valido per l’accesso ai concorsi pubblici.