La cooperativa di Trento Risto 3 in assemblea dei soci: la crisi si sente, ma non ostacola i nuovi progetti

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Una nuova sede a Spini di Gardolo, un logo “verde” e l’assistenza sanitaria integrativa per i soci. Il fatturato tiene, l’occupazione cresce, ma si riducono i margini

Nonostante la situazione congiunturale non favorevole al proprio settore di attività, la cooperativa Risto3 attiva nel settore della ristorazione guarda al futuro in modo propositivo dando il via a una serie di nuovi progetti, presentati ai soci riuniti in assemblea. L’appuntamento con la base sociale, costituita da 358 soci, è servito anche per il fare il punto sull’attuale situazione economica.

I dati al 30 settembre 2011 indicano un fatturato di poco superiore ai 28 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto alla stessa data dell’anno scorso. “Nonostante le difficoltà del mercato siamo riusciti a garantire il lavoro per i nostri oltre 1.000 collaboratori, – ha spiegato il direttore generale Stefano Raffaelli – mentre abbiamo registrato una contrazione dei margini, dovuta all’aumento dei costi delle materie prime e dei servizi”. La cooperativa trentina risente quindi della crisi che porta le persone a stare molto più attente ai prezzi, anche rinunciando alla qualità. “Inoltre – ha aggiunto Raffaelli – in un periodo in cui le aziende collocano i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, noi registriamo una conseguente diminuzione del numero di clienti”.

La situazione è complicata dalla decisione del Governo di aumentare la tassazione degli utili maturati dalle cooperative, anche se destinati a riserva indivisibile. Nel corso dell’assemblea sono state presentate ai soci le conseguenze di questa manovra. “È chiaro – ha commentato il presidente Sergio Vigliotti – che questa misura avrà effetti negativi sulla crescita. È importante che i soci si rendano conto di quello che accade”.

La prima delle novità discusse in assemblea è destinata ai soci: l’integrazione dell’assicurazione sanitaria, già garantita a tutti i collaboratori, con una copertura gestita dalla Mutua Cooperazione Salute simile a quella proposta per gli amministratori e i sindaci di cooperativa, che prevede il rimborso per gli interventi chirurgici e i trapianti, la copertura per visite e esami clinici e un sostegno in caso di non autosufficienza. La proposta è stata approvata dai soci.

La cooperativa ha intenzione di dotarsi di una nuova sede che sarà realizzata a Spini di Gardolo. “La struttura, più grande ed efficiente rispetto a quella che occupiamo attualmente – ha detto Franco Anesi, direttore dell’area tecnica – sorgerà su un’area di circa 20.000 metri quadri. Il progetto, che ci vedrà impegnati per i prossimi tre anni, tiene conto della possibilità di allargare gli spazi per eventuali collaborazioni con altre cooperative”.

Prosegue, infine, l’impegno di Risto3 per garantire ai propri clienti pasti eccellenti, prestando attenzione al risparmio energetico e al rispetto ambientale. Già da diverso tempo la cooperativa predilige l’utilizzo di prodotti locali, anche attraverso la creazione di una rete di relazioni con i produttori trentini, e biologici: i prodotti bio rappresentano già il 50% dell’offerta nel settore scolastico, con punte dell’80% per quanto riguarda frutta, verdura e latticini.

Sul fronte ambientale è impegnata nella riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica, che nella metà dei ristoranti e delle mense sono già state sostituite da distributori alla spina. Inoltre, sono state acquistate nuove autovetture con alimentazione con carburanti ecologici ed è stata aumentata del 70% la raccolta di olii usati ed è più che raddoppiata la raccolta di cartucce per stampanti. A questo si aggiunge l’utilizzo di pannelli solari, sistemi fotovoltaici e di controllo dei picchi di utilizzo di energia elettrica.