Tantissimi appuntamenti enogastronomici con lo spumante trentino all’Enoteca provinciale di Trento
Presentato l’evento che celebra il metodo classico di montagna. Oltre a proporsi attraverso le degustazioni organizzate a Palazzo Roccabruna, il Trentodoc è protagonista di tante altre iniziative enogastronomiche e culturali. Per tre cantine si tratta del loro “esordio”.
Mancano due soli giorni al varo della settima edizione di «Bollicine su Trento» e anche questa volta è toccato alla elegante Sala del Conte di Luna di Palazzo Roccabruna ospitarne la presentazione. Si tratta di un evento molto sentito da tutto il mondo enologico trentino e non, in quanto celebra e promuove quello che viene considerato il prodotto di eccellenza del mondo vitivinicolo, ovvero Trentodoc.
“È per motivo di grande soddisfazione poter presentare la settimana edizione di “Bollicine su Trento” – ha affermato il padrone di casa, Adriano Dalpez, presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura – perché ci offre la possibilità di valorizzare uno dei nostri fiori all’occhiello, il cui peso, a mio avviso, non viene percepito appieno da tutti. Questo evento non ha nulla a che vedere con una sagra paesana, ma è una proposta di grande levatura, adeguata al prestigio del metodo classico trentino”.
Il saluto dei produttori lo ha portato Fausto Peratoner, presidente dell’istituto Trento Doc: “allestire le prime edizioni di un evento come questo non è difficile, molto più complicato è farlo durare nel tempo e rinnovarne costantemente la proposta. Mi felicito con gli organizzatori perché dopo sette anni riescono ancora a vincere questa sfida. Il 2011 è stato un anno importante per il nostro marchio, perché abbiamo raggiunto risultati significativi sia sul fronte della qualità, penso alle citazioni sulle guide e ai riconoscimenti conquistati da diversi Trentodoc, sia sul fronte della quantità, dato che le aziende in tre soli anni sono passate da 27 a 37 e dato che le vendite, rispetto al 2010, dovrebbero essere aumentate del 10%. Inoltre il nostro Istituto si è dotato di una struttura più solida, grazie a due nuovi preziosi collaboratori. Ora stiamo concentrando le nostre energie sul fronte della tracciabilità del prodotto e della sua sostenibilità, economica e ambientale”. L’intervento più appassionato è stato quello di Elvio Fronza, presidente del Consorzio Vini del Trentino, che ha invitato il mondo vitivinicolo nostrano ad andare orgoglioso del proprio Trentodoc: “non ha nulla da invidiare né allo Champagne francese né tantomeno al Cava spagnolo, perché al suo interno c’è tutta la nostra “terra madre””.
L’assessore all’agricoltura della provincia di Trento, Tiziano Mellarini, ha sottolineato il valore della nuova pubblicazione dedicata a Trentodoc (che verrà presentata sabato), così come le iniziative promozionali dei mesi scorsi, che hanno portato le bollicine trentine nei rifugi alpini. Poi ha invocato l’unità dei produttori: “dobbiamo remare tutti in un’unica direzione, come hanno saputo fare in altri distretti vitivinicoli e affiancare al marketing in campo nazionale ed internazione quello interno. Sempre più bisogna scommettere sulla qualità anche a scapito della quantità”.
Mellarini ha poi ha lanciato un’idea, quella di dotare il mondo produttivo di un grande spazio comune per la sboccatura, capace di unire non solo idealmente ma anche materialmente il mondo delle bollicine trentine: “penso ad un luogo di forte impatto come una galleria dismessa, una centrale idroelettrica non più in funzione o addirittura una grotta”.
“Bollicine su Trento” si apre giovedì 24 novembre e per concludersi l’11 dicembre, diciotto giorni nei quali le sale dell’enoteca proporranno al pubblico le degustazioni di 56 etichette, portate in via Ss. Trinità da 35 aziende diverse. L’edizione 2011 rappresenta anche l’occasione per dare il benvenuto nella grande famiglia di Trentodoc a tre nuove case spumantistiche: Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, Gaierhof e Concilio, marchi già conosciuti dal pubblico per altri loro pregiati prodotti. Il piatto forte saranno le degustazioni aperte al pubblico, che si svolgeranno nel palazzo di via SS. Trinità dal 24 novembre all’11 dicembre con questi orari: il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 22, il sabato, la domenica e l’8 dicembre, giorno festivo, dalle 11 alle 22. In abbinamento a Trentodoc nei primi quattro giorni vi saranno le proposte delle giovani leve della cucina trentina: gli studenti dell’Istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto e Levico Terme e quelli della Scuola alberghiera Enaip di Ossana proporranno dei finger food pensati e preparati da loro per l’occasione. A dare lustro all’edizione 2011 di “Bollicine su Trento” sarà anche l’iniziativa “A tavola con il Trentodoc”, grazie alla quale il pubblico nei giorni 24, 25, 26 e 27 novembre presso la Cucina dell’Enoteca potrà degustare gli originali menù proposti da alcuni grandi chef selezionati da Enzo Vizzari, direttore delle Guide de L’Espresso.
Non finisce qui: fino all’11 dicembre la proposta gastronomica d’abbinamento continuerà con la pregiata cucina trentina. Non poteva mancare la collaborazione con le Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, lungo le quali 45 fra ristoranti, osterie e agriturismi, dieci wine bar e rifugi, sette enoteche e botteghe di prodotti tipici, undici tra hotel, B&B e agriturismi e 21 cantine produttrici del pregiato spumante trentino sforneranno piatti studiati per esaltare le caratteristiche dello spumante metodo classico. L’iniziativa, battezzata Trentodoc on the road, è in programma dal 24 novembre all’8 gennaio.
Venerdì 25 novembre alle 17.30 in sala Formazione (sempre a Palazzo Roccabruna) alcuni nomi importanti del giornalismo italiano si confronteranno sul tema Trentodoc, la sostenibile eleganza delle bollicine di montagna. Altro appuntamento da segnalare è quello di sabato 26 novembre alle ore 16, quando presso la Sala Conte di Luna a Palazzo Roccabruna sarà presentato il libro “Trentodoc, quando la montagna diventa perlage”, scritto a quattro mani da Nereo Pederzolli e Francesco Spagnolli, e stampato da Artimedia. Presente per l’occasione la giornalista del TG2 Maria Concetta Mattei. Ad impreziosire «Bollicine su Trento» sul piano artistico ci penserà la collaborazione con Umbria Jazz Winter, grazie alla quale nella stessa giornata del 26 novembre, alle ore 20.30 e alle ore 22, presso la Sala Conte di Luna di Palazzo Roccabruna verrà presentato in anteprima il concerto di Greta’s Bakery. Saranno ospiti del territorio anche diversi gruppi stampa, nazionali ed esteri che approfitteranno dell’occasione per conoscere da vicino il nostro metodo classico di montagna, ma anche tutto il territorio con dei percorsi studiati appositamente che prevedono visite in vigna e presso le cantine.
Palazzo Roccabruna Via SS. Trinità, 24 – Trento – www.enotecadeltrentino.it
Degustazioni in enoteca della collezione del Trentodoc – dal 24 novembre all’11 dicembre Orari: Giovedì e venerdì dalle 17 alle 22 – Sabato, domenica e l’8 dicembre dalle 11 alle 22
Per prenotazioni ed informazioni: 0461.887101 Pacchetto “Bollicine su Trento”: tre calici (un brut, una riserva e un rosato) a 5 Euro