A Trento c’è Alexander Lonquich

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Sul palcoscenico dell’Auditorium S. Chiara si esibisce il celebre pianista tedesco. Domani si replica al Kursaal di Merano

C’è grande attesa per il ritorno in regione del pianista Alexander Lonquich, che sarà ospite stasera a Trento dell’Orchestra Haydn, nel terzo programma della 52. Stagione Sinfonica. Il grande artista tedesco, che in passato ha già suonato più volte con l’Orchestra regionale, tornerà ad esibirsi stasera alle 20.30 all’Auditorium di Trento (si replica domani al Kursaal di Merano, ore 20.00) sotto la direzione del canadese Yves Abel proponendo la Ballade per pianoforte e orchestra di Gabriel Fauré e la Burleske per pianoforte e orchestra di Richard Strauss. La locandina prevede inoltre l’esecuzione di due brani di Frederick Delius (Summer Night on the River e The Walk to the Paradise Garden) e de “La boutique fantasque”, Suite dal balletto su musiche di Rossini composta da Ottorino Respighi.

Alexander Lonquich è nato a Treviri (Trier) in Germania nel 1960. Nel 1977 ha vinto il primo premio al Concorso Alessandro Casagrande di Terni dedicato in quell’edizione a Schubert e da allora il pianista ha iniziato una carriera internazionale che lo ha portato a tenere concerti in Giappone, negli Stati Uniti e nei principali centri musicali europei: Amsterdam, Berlino, Londra, Madrid, Milano, Parigi, Roma, Vienna.

La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Heinz Holliger, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Marc Minkowski e Kurt Sanderling. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Végh e la Camerata Academica Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di solista-direttore.