La lingua friulana è in buono stato di salute: questo è il risultato del sondaggio “Lingua friulana: utilizzo ed opinioni dei cittadini residenti” in Friuli Venezia Giulia condotto da Arlef (Agenzia regionale lingua friulana) e dal Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia su un campione di 800 intervistati. Il 49,5% – di cui 40,7% residente in provincia di Udine – dichiara di capirlo e parlarlo regolarmente. Un risultato molto incoraggiante.
L’assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, ha ripercorso le principali iniziative a sostegno del friulano durante la legislatura in corso: gli Stati generali, con oltre 100 rappresentanti di tutte le realtà operanti sul territorio nell’ambito della promozione e tutela del friulano; modifica dei procedimenti per l’erogazione di contributi; aumento dei contributi ad enti come la Società Filologica friulana, il rifinanziamento delle trasmissioni radiotelevisive in friulano sulle emittenti private locali con 150.000 euro. De Anna ha detto di essersi prodigato “con l’aiuto di tutti i parlamentari” del Friuli Venezia Giulia presso la presidenza del Consiglio dei Ministri affinché la lingua friulana fosse riconosciuta in forma esplicita all’interno del Contratto di servizio Rai. Nel sondaggio emerge anche la conoscenza delle lingue germanofone e slave, entrambe oggetto di attenzione da parte della regione.
