In Friuli Venezia Giulia scambio di accuse tra maggioranza e opposizione sul taglio all’Irap votato dalla Giunta regionale

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Sulla decisione votata dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia di apportare il taglio dell1% all’Irap a favore delle aziende attive in regione, è esplosa la polemica tra la maggioranza e l’opposizione. A dare fuoco alle dichiarazioni è stato il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, secondo cui il taglio all’Irap previsto nella prossima finanziaria regionale “ha molti aspetti vantaggiosi ma è anche fortemente a rischio d’impugnazione da parte del Governo Nazionale”.

Per il capogruppo progressista “nell’annunciare un’altra riduzione dell’Irap, il presidente della Giunta regionale Tondo dichiara che non procederà a tagli della spesa per 77 milioni di euro, come previsto dal decreto ministeriale per la riduzione del debito pubblico. In questo modo raggiunge il duplice obiettivo di abbassare il livello di tassazione e di poter mantenere inalterato il flusso della spesa, che gli consente di sperare a qualche politica di sviluppo”.
Il rischio di impugnazione, per Moretton “causerebbe la mancata possibilità di utilizzo di gran parte della finanziaria regionale per il prossimo anno”.

 

Isidoro GottardoA difesa dell’operato della Giunta e della maggioranza regionale è sceso in campo l’on. Isidoro Gottardo,coordinatore regionale del PdL: “quello di Gottardo è un modo sterile di fare opposizione perché non è agli interessi della Regione che si guarda, ma alla speranza di avere un presidente che non sia in grado di onorare il proprio mandato”.

Secondo Gottardo, “Moretton sembra dire: dobbiamo fare opposizione e quindi inventarci le critiche anche quando queste non hanno sufficienti ragioni per esserci. L’azione di Tondo e della Giunta regionale è coerente sino in fondo con il programma presentato agli elettori, fin dal primo giorno. Contenere la spesa corrente, abbattere il debito pubblico creato da Illy e quindi consentire alla Regione, anche quando il resto del Paese non è in grado di farlo, di incentivare la crescita, riducendo la pressione fiscale e investendo sullo sviluppo è fondamentale”. Sempre secondo il responsabile del partito azzurro “la riduzione dell’Irap è il frutto di un programma articolato, lucido e coerente che si sta realizzando nonostante la grave crisi abbia fortemente impoverito le entrate tributarie regionali e, tanto più perché scoppiata la crisi, quel programma si dimostra giusto”.

Il provvedimento varato dalla giunta Tondo è “un taglio che agevola il settore produttivo e l’economia regionale affinché queste investano nella loro competitività e quindi nel lavoro per tutti e anche per i giovani” dice Gottardo che ricorda come “abbiamo ottenuto in Statuto il riconoscimento di autonomia in materia di federalismo fiscale che diventerà operativo nella sua completezza con il lavoro della Commissione Paritetica, questo consentirà alla Regione di compiere una rivoluzione e passare dalla politica dei contributi, macchinosi, burocratici e costosi, a quella della ritenuta d’imposta per le famiglie, per le imprese per le persone. Nel frattempo, però, è pienamente operativa l’autonomia sull’Irap e questo consente alla Giunta regionale di fare scelte, mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità politiche, opposizione inclusa, e di non giustificarle più scaricandole sul Governo nazionale”.