La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell’assessore all’agricoltura Claudio Violino ha approvato il programma triennale per l’apicoltura 2011-2013, che consente di delegare alle Province gli interventi nel settore, assegnando i relativi indirizzi.
“Gli interventi previsti dal programma per il comparto apistico si rivelano importanti a livello strutturale – commenta l’assessore Violino – in quanto agiscono anche a favore dei piccoli produttori, ovvero coloro che possiedono pochi alveari, con l’obiettivo di riconsolidare un settore fondamentale per la salute dell’intero ecosistema agricolo, non soltanto di quello rurale, visto che dall’attività delle api dipende anche l’impollinatura delle piante da frutto”.
Il piano della Regione prevede incentivi per l’acquisto di arnie, per attività di formazione degli operatori del comparto e per iniziative di divulgazione. Alle Province sono trasferiti oltre 62.000 euro per gli aiuti agli investimenti nelle aziende e altri 50.000 per i finanziamenti per lo sviluppo dell’apicoltura.
Nel 2009 in Friuli Venezia Giulia erano attivi 1.239 apicoltori, con un patrimonio complessivo di 25.069 alveari dislocati in 1.959 apiari. Nel 2008 erano 1.200 e gli alveari 24.080. La produzione annua di miele oscilla tra 470 e 1.100 tonnellate l’anno, a seconda dell’andamento climatico stagionale e delle malattie delle api.