I consorzi veneti Vini D.O.C Lison Pramaggiore, Vini D.O.C. Colli Berici, Vini del Piave D.O.C e U.Vi.Ve presenteranno a Roma, in una speciale serata di degustazione, vini nuovi da antichi vitigni: Tai Rosso, Tai Bianco e Lison D.o.c.g. Giovedì 27 Ottobre la Città del Gusto – Gambero Rosso di Roma ospiterà la cena di gala riservata alla stampa nazionale. Accanto ai vini tanti piatti realizzati con prodotti tipici tra i quali spicca il Radicchio Rosso di Treviso Igp.
Si tratta di tre vini che nascono da vitigni veneti molto antichi e ai quali è stata data da poco nuova denominazione con l’intento di identificarli maggiormente con il NordEst d’Italia, territorio vocato alla produzione del vitigno Tocai. Il nome “TAI”, scelto dalla lingua friulana, indica infatti il bicchiere di vino.
L’iniziativa verrà ospitata presso il prestigioso Wine Bar della Città del Gusto – Gambero Rosso di Roma, dove i Consorzi di riferimento in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la Regione del Veneto hanno dato appuntamento ad una delegazione di giornalisti del settore ed addetti ai lavori per presentare questi vini in abbinamento a prodotti tipici della tradizione veneta, tra i quali spicca, all’avvio della stagione produttiva, il Radicchio Rosso di Treviso Igp, grazie ad una particolare collaborazione con il Consorzio di tutela del radicchio trevigiano.
“Quello che intendiamo fare – spiega Giorgio Piazza, Pres. Consorzio Vini Venezia nato recentemente dall’unione del Consorzio Volontario di Tutela Vini D.O.C Lison Pramaggiore e Consorzio Tutela Vini del Piave D.O.C – è far conoscere tre vini nuovi provenienti da antichi vitigni che rappresentano fortemente le terre di produzione. Il TAI Rosso Doc, che nasce in provincia di Vicenza, nei Colli Berici, è un vino nobile a tutto pasto che si differenzia fortemente dal TAI Doc, vino bianco prodotto principalmente nella zona del Piave in provincia di Treviso. Fiore all’occhiello della serata il Llison Docg che nasce nelle pianure veneziane in un’area circoscritta tra i paesi di Pramaggiore, Lison San Stino di Livenza e Portogruaro, si tratta di un vino estremamente raffinato, ottimo come aperitivo ma anche abbinato a piatti di pesce o agli ottimi risotti veneti. La serata è stata organizzata in modo da permettere ai giornalisti e agli ospiti presenti di degustare i vini in abbinamento ai piatti della tradizione che maggiormente li valorizzano, così da trasmettere in modo semplice ma efficace tutta la ricchezza del territorio veneto e dei suoi vini, che sono pronti a spiccare il volo oltre i confini geografici regionali.”