Venerdì 21 ottobre nella Sala Filarmonica c’è il celebre virtuoso ungherese
Nato nel 1976 nella città ungherese di Szeged Gábor Boldoczki è un talento trombettistico strepitoso, salutato dalla Süddeutsche Zeitung quale successore di Maurice André.
L’elenco dei concorsi vinti è assolutamente impressionante, comprendendo il primo premio del Ciem di Ginevra (1996), il primo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco di Baviera (a soli 21 anni) e al Concorso Internazionale per tromba “Maurice André”. Dopo aver suonato in tutto il mondo con numerosissime orchestre, ha entusiasmato il pubblico in occasione del suo debutto presso il Wiener Musikverein nel maggio 2004, nell’ambito delle prestigiose Settimane Musicali di Vienna. Come unico e primo trombettista al mondo, Boldoczki ha interpretato nello stesso anno il Concerto per tromba di Michael Haydn al Festival di Salisburgo. Il suo vasto e ricchissimo repertorio spazia da Bach a Penderecki, da Vivaldi ad Arvo Pärt.
Al fianco del virtuoso ungherese vi sarà il Classic Art Ensemble, gruppo altoatesino, con Alexander Veit (flauto), Stefano Tomasi (oboe), Werner Mayr (clarinetto), Manfred Messner (corno) e Erhard Ploner (fagotto). Le ricercate collaborazioni con artisti di assoluta rinomanza quali il virtuoso inglese all’euphonium Steven Mead, il pianista Wolfram Schmitt-Leonardy o il violoncellista austriaco Bruno Weinmeister, confermano la considerazione artistica raggiunta dall’ensemble. Accanto alle esibizioni in Italia e all’estero, il Classic Art Ensemble ha effettuato numerose registrazioni per Rai e ORF. Il Classic Art Ensemble suona sotto la direzione artistica di Alexander Veit.