Il Servizio Statistica della Provincia Autonoma di Trento ha presentato per la prima volta i risultati delle elaborazioni ricavate dal Registro Statistico delle unità locali predisposto dall’ISTAT per aggiornare il quadro sulla struttura produttiva e occupazionale a livello territoriale, dove emerge il ruolo svolto nell’economia trentina dalla piccola e media imprenditorialità.
La disponibilità di questi nuovi dati, che di norma vengono raccolti ogni dieci anni in occasione dei Censimenti, riveste un’importanza strategica sia perché consente di ottenere una fotografia del sistema produttivo a livello micro territoriale, sia perché permette di monitorare la dinamica del mercato del lavoro dalla parte delle imprese e quindi della domanda con un dettaglio comunale. Le elaborazioni si riferiscono alle unità locali operanti nel 2008 e non comprendono le unità economiche e l’occupazione del settore pubblico, né le aziende e gli occupati in agricoltura.
Nel 2008 le unità locali attive nell’industria e nei servizi privati risultano poco più di 45.000 e occupano complessivamente circa 181.000 addetti. L’87,6% appartiene ad imprese con meno di 10 addetti che impiegano il 45,3% dell’occupazione totale. Rilevante appare anche la quota delle persone occupate in imprese con oltre 200 addetti, complessivamente pari al 18,1%.
A livello settoriale, oltre i due terzi delle unità locali e dell’occupazione sono assorbiti dal macrocomparto dei servizi privati. Il 16,5% delle unità locali complessive è costituito da unità produttive dedite all’attività edile ed all’attività legata all’impiantistica, mentre relativamente minore risulta il numero delle unità produttive dell’industria, caratterizzate per converso da una più elevata concentrazione in termini occupazionali e da una dimensione media di impresa maggiore.
Il confronto con la dimensione media rilevata a livello nazionale e per la ripartizione Nord Est mostra, in generale, un livello dimensionale mediamente più elevato delle unità locali in provincia di Trento. Solo nell’industria in senso stretto la dimensione media delle unità locali in Trentino risulta inferiore alla dimensione media dell’apparato manifatturiero del nord est.
In termini territoriali, i dati confermano una concentrazione maggiore di unità produttive nelle aree di fondovalle e nelle zone tradizionalmente vocate ad attività industriali e artigianali. In particolare, i territori della Val d’Adige, dell’Alto Garda e Ledro e della Comunità della Vallagarina assorbono da soli poco meno del 55% dell’occupazione complessiva e si confermano in tal senso aree che attirano forza lavoro.