“Progetto Ruzante”: in Veneto il teatro in lingua veneta

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L’Accademia del Teatro in lingua Veneta, con il sostegno della regione del Veneto, dedicano quest’anno uno specifico progetto alla vita ed alle opere di Angelo Beolco, detto Ruzante, drammaturgo, scrittore a attore cinquecentesco padovano, la cui arte ha caratterizzato e caratterizza ancor oggi una parte significativa della produzione artistica in lingua veneta.

L’iniziativa, che si fonderà su un convegno internazionale sulla figura e l’opera del Ruzante e sulla messa in scena della prima teatrale de “La Moscheta”, per la regia di Giancarlo Marinelli, è stata presentata a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, dall’assessore all’identità veneta, Daniele Stival (Ln), e i sindaci dei comuni padovani più caratterizzati dalla presenza del Ruzante, Luciano Simonetto di Pernumia e Mario Rasi di Bagnoli di Sopra, oltre al professor Ivano Paccagnella dell’Università di Padova, il regista Giancarlo Marinelli, il presidente e il direttore artistico dell’Accademia, Ada Marcantonio e Luisa Baldi.

Secondo l’assessore Stival “si tratta del punto più alto di un cammino di valorizzazione del grande Ruzante iniziato già 10 anni fa: un doveroso omaggio ad un artista le cui opere in lingua veneta hanno caratterizzato un lungo periodo della nostra cultura più genuina, della quale costituiscono una limpida testimonianza ancora viva e valida”. Da parte loro, i sindaci Simonetto e Rasi hanno sottolineato il forte legame dei loro territori con la storia e le opere del Ruzante, e l’impegno profuso da tutte le comunità locali coinvolte, ad esempio con il rilancio del Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra e con la ricostruzione della casa del Ruzante a Pernumia, a suo tempo distrutta e oggi tornata realtà grazie all’impegno di pochi privati appassionati.

Il “Progetto Ruzante” prenderà avvio la mattina del 26 ottobre con un convegno internazionale che si aprirà all’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti di Padova, per proseguire nel pomeriggio nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi, e per tutta la giornata successiva a Villa Maldura di Pernumia. La prima assoluta de “La Moscheta” andrà in scena il 27 ottobre alle 21.00 al Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra. “Forse, nell’assistere a questa prima – ha detto il regista Marinelli – i puristi del Ruzante potranno rimanere perplessi o provare disappunto. Abbiamo invece fatto uno sforzo per facilitare allo spettatore la comprensione di un autore difficile come il Ruzante, per farlo entrare più facilmente nei contenuti e nella densità drammaturgica, per fargli davvero vedere ed apprezzare quel mondo al quale l’autore si riferisce”. Non resta che assistere allo spettacolo.