Due fine settimana all’insegna del legno e della sua lavorazione: dal 14 al 16 e dal 21 al 24 ottobre presso gli spazi espositivi di Trento Fiere e di Palazzo Roccabruna enoteca provinciale del Trentino si svolge la “Triennale internazionale del legno”, dove cento aziende trentine mostrano il meglio della produzione artigianale del legno, dai mobili, agli accessori, alle case ecologiche in legno e ai complementi di finitura come infissi e pavimenti.
Promotrice dell’iniziativa l’Associazione artigiani e piccole imprese del Trentino in collaborazione con vari enti pubblici territoriali e attivi nella ricerca e sull’impiego del legno, settore che in Provincia vale circa 1.400 imprese con 5.000 addetti, tutti impegnati nella lavorazione di una risorsa rinnovabile che copre oltre il 55% del territorio. Il legno, una risorsa sempre più ricercata e poliedrica, riscoperta nella costruzione degli edifici ecologici ed antisismici, valorizzata come risorsa energetica per la produzione di energia elettrica e calore sia con impianti individuali che con sistemi centralizzati di teleriscaldamento che contribuiscono ad abbattere le emissioni inquinanti.
La Triennale è anche un’occasione di confronto tra architetti ed artigiani: il tema della seconda edizione della manifestazione ruota attorno alla realizzazione di una culla, partendo dal concetto tradizionale. 22 artigiani ed altrettanti artigiani si sono cimentati nella progettazione e nella realizzazione di un tema fortemente radicato nella cultura locale reinterpretandolo nella contemporaneità, utilizzando rigorosamente legno trentino, ottenendo oggetti di sicuro interesse e di indiscusso valore estetico.
Oltre a alla mostra di manufatti in legno, spazio anche a numerosi seminari ed incontri volti a valorizzare una risorsa rinnovabile a chilometri zero, anche confrontandosi con una realtà come quella giapponese, dove l’impiego di legno nella realizzazione di edifici e manufatti è molto diffusa.