Presso Vicenza Fiere si è aperta “Gamma Donna”, la quarta edizione del salone dedicato all’impresa e imprenditoria al femminile (e anche al giovanile) nato a Torino che ora approda per la prima volta in Veneto.
L’assessore regionale all’economia Marialuisa “Isi” Coppola (PdL) ha aperto il salone all’insegna di “valorizzare creatività, capacità e trazione e il Veneto è tutto questo”.
Il tema di questa quarta edizione è “Donne e giovani: la vera sfida per il futuro del Paese”.
All’apertura è intervenuta anche Elena Donazzan (PdL), assessore regionale alla formazione e lavoro. Il trasferimento del salone in Veneto è avvenuto grazie anche al contributo della Regione nell’ambito del “Programma per l’Imprenditoria Femminile e Giovanile”. “Lo abbiamo fortemente voluto – ha detto l’assessore Coppola – perché la nostra Regione ha molto da dire su questi temi”.
L’assessore ha ricordato che il Veneto è stata la prima e unica regione italiana a dotarsi, fin dal 1999, di due leggi per l’imprenditoria giovanile e femminile, prima “a bando” poi “a sportello” presso la finanziaria Veneto Sviluppo, disponibile tutto l’anno alle esigenze del territorio. Coppola ha sottolineato le numerose opportunità messe in campo grazie ad una rete informativa e formativa molto diffusa, che ha accompagnato la fase di decollo delle nuove imprese, quella più difficile. Puntare su giovani e donne è una delle priorità della strategia “Europa 2020” della Commissione Europea.
L’assessore Donazzan ha rilevato come il Veneto sia tornato ad esportare come nel 2007, pur a fronte di una contrazione dell’occupazione: “l’economia è una cosa vera, fatta di uomini e donne, e non può essere affidata ad agenzie di rating. La finanza speculativa va combattuta. Le nostre materie prime sono cultura, identità, tradizione: il “Made in Italy” è tra i più conosciuti al mondo e su questo dobbiamo continuare a investire e creare speranza per il futuro”.