Un passo per volta, il Centro Culturale “Casa Tani” nel centro storico di Rovereto cresce e si qualifica sempre più come una vera e propria “Casa dell’Arte Contemporanea” che va a colmare un effettivo “vuoto” nel panorama espositivo, non solo Roveretano, ma di tutta la provincia di Trento.
Gli spazi operativi, dall’iniziale secondo piano, grazie alla disponibilità della famiglia Tani si sono recentemente “dilatati” anche agli ultimi due piani del caseggiato, ed ora è possibile offrire un insieme composito di spazi dove poter organizzare anche più mostre o eventi in simultanea.
Ma questa è solo la dimensione “fisica”, perché il Centro intrattiene via web relazioni con artisti di tutta Europa ed oltre, artisti che più volte sono stati anche presenti sia alle “mostre virtuali” sulla rete, da noi organizzate, sia a quelle tenute nei nostri spazi a Rovereto.
Per la “Giornata del Contemporaneo” che si svolgerà l’8 ottobre, il progetto espositivo del Centro Culturale Casa Tani (che prevede invece una “Settimana del Contemporaneo”), è inserito nel circuito delle programmazioni dell’AMACI (L’associazione che riunisce i musei di arte contemporanea).
Tra l’1 e l’8 ottobre, il filo conduttore della settimana sarà “Parole, immagini, suoni e rumori… futuristi nel 3° millennio”. Quindi un recupero ed un attualizzazione dell’eredità futurista che grazie a Depero e Iras Baldessari ha caratterizzato in modo determinante la dinamica culturale di questo territorio, specie negli ultimi vent’anni. Ma, inoltre, anche una presa d’atto, appunto “contemporanea”, di quell’azione originante attuata dai futuristi cento anni fa, che ha dato il via a gran parte delle avanguardie europee, ha anticipato anche la pop-art, il design, la multimedialità, ecc., e non può che essere riconosciuta come un “punto di riferimento” ineludibile per chi oggi opera nel contemporaneo.