Nuove varietà di mele all’orizzonte della produzione frutticola del Trentino Alto Adige, regione leader in Italia nella produzione di questo gustoso frutto
In Val di Non, il consorzio Melinda sta iniziando ad introdurre in esclusiva Evelina, un nuovo clone mutante di Pinova, nata a sua volta dall’incrocio tra la classica Golden Delicious e Clivia. Si tratta di una mela dolce, leggermente acidula, aromatica e ricca di colore come testimonia la sua buccia rosso-violacea.
Una mela con cui Melinda, secondo il presidente del Consorzio Michele Odorizzi, punta ad ampliare la sua offerta, con una produzione stimata di circa 100.000 quintali, che si aggiungerà alle tradizionali Golden Delicious, Renetta Canada, Gala, Fuji. La nuova Evelina è una cultivar che si presta bene ad essere coltivata ad altitudini medio alte, variabili da 550 a 800 metri di quota. Altra particolarità della nuova varietà è la resistenza alle malattie come ticchiolatura, consentendo così la riduzione dei trattamenti con fitofarmaci, a vantaggio della qualità del prodotto e della salubrità dell’ambiente.
Dal Trentino all’Alto Adige: anche qui si punta a nuove varietà in esclusiva. Nei giorni scorsi, una delegazione della regione giapponese di Nagano guidata dal suo governatore Shuichi Abe è stata ricevuta nella caratteristica cantina scavata nella roccia del Centro di sperimentazione agricolo di Laimburg dal governatore Luis Durnwalder. Alto Adige e Nagano sono due realtà dove la coltivazione della mela è molto diffusa. Dal Giappone sta per arrivare in Alto Adige la nuova varietà Shinano Gold, mela particolarmente succosa e croccante, dalle ottime caratteristiche organolettiche che potrebbe costituire un’interessante integrazione per la classica Golden Delicious. Nei primi mesi del 2012 si concluderà la fase di sperimentazione, e in caso positivo l’Alto Adige potrà sfruttare in esclusiva per l’Europa la nuova varietà, una delle oltre 200 specie di mele di tutto il mondo che attualmente si stanno sperimentando nel Centro agrario di Laimburg.