A Gorizia è tempo di “Europa a tavola”

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L’enogastronomia francese, austriaca, bosniaca, albanese, montenegrina, serba, polacca, boema e delle regioni italiane s’incontrano

Specialità gastronomiche nazionali ed europee s’incontrano a “Gusti di Frontiera”, in programma a Gorizia da giovedì 22 a domenica 25 settembre 2011. Le vie e le piazze del centro storico, da poco restituito alla sua originale bellezza, sono invase da profumi e sapori di tutto il continente. L’occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia vedrà eccezionalmente la presenza di tutte le 20 regioni italiane.

Asse portante della manifestazione è infatti “Borgo Italia”, nel quale è possibile gustare prodotti tipici dei vari territori della Penisola, a cui si affiancano le prelibatezze cucinate in loco da cuochi provenienti da Emilia Romagna, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Toscana.

 

Per ricordare le migliaia di connazionali emigrati in Sudamerica – tra cui tantissimi friulani – all’inizio del secolo scorso, è stato approntato un angolo eccezionalmente dedicato all’Argentina, dove degustare l’asado e altre specialità provenienti da Buenos Aires e dintorni. Si celebra anche lo sposalizio tra il pesce dell’Adriatico e i vini del Collio: la Ribolla, perfetta con i piatti a base di ingredienti ittici, e le altre bollicine della zona si accompagnano, negli stand a cura delle cooperative di pescatori di Grado e Marano, a pesce freschissimo e cruderie tra cui gli apprezzatissimi fasolari, da ormai tre anni protagonisti indiscussi della kermesse enogastronomica goriziana. Una vera disfida tra eccellenze internazionali che si ripete anche quest’anno, vista la presenza dello stand che offrirà freschissime ostriche e prelibato champagne.

Accanto alle delizie dell’Adriatico ecco le Dolomiti in tutta la loro estensione, dal Trentino Alto Adige, al Veneto, fino al Friuli. I “monti pallidi”, eletti patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, approdano sul palcoscenico di “Gusti di Frontiera”, proponendo prodotti tipici e ricette caratteristiche delle malghe. A fare gli onori di casa il Friuli, in grande spolvero, presente con tutti i consorzi più prestigiosi e le 10 doc. Per la prima volta, l’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia) è presente con i propri stand all’appuntamento, per promuovere le molteplici eccellenze del territorio. Novità “Borgo Gorizia” e, accanto ai produttori locali, si possono assaggiare le più squisite delizie della regione, dalla Carnia al litorale. Nella stessa zona, anche i padiglioni dell’Antica Contea, con le eccellenze di un territorio ricchissimi di sorprese deliziose anche se poco conosciute, provenienti da Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Cormons. Dalla Francia in arrivo le specialità della Provenza, della Normandia, Bretagna, Linguadoca. L’Austria, presenta specialità della Carinzia e del Tirolo, alla Slovenia è dedicato uno spazio ad hoc, e presenti le rappresentanze di Albania, Bosnia, Croazia, Montenegro, Serbia e Ungheria con i loro piatti piccanti e complessi di musica etnica. Chiudono l’elenco la Polonia, la Germania, la Repubblica Ceca e la Grecia con le rispettive appetitose gastronomie che arricchiscono il menu variegato dell’evento.