Zorzato: “Siate coraggiosi nell’applicazione del piano casa”

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Marino ZorzatoAppello ai sindaci del Veneto del vicepresidente della giunta regionale

Il “Piano casa” della Regione Veneto fa un nuovo passo in avanti: nella nuova versione consente di aumentare fino al 45% la cubatura di un edificio residenziale esistente che si vuole ristrutturare (il 20% di base, più un 10% se si prevede l’impiego di fonti di energia rinnovabili, più un altro 15% se si attua la riqualificazione energetica dell’intero edificio). Il provvedimento voluto dalla giunta regionale del Veneto nell’ambito del “decreto sviluppo” prevede l’aumento della cubatura in deroga ai piani regolatori dei comuni, anche attraverso la demolizione e la ricostruzione.

 

Il vicepresidente della giunta, Marino Zorzato (PdL) ha incontrato i sindaci dell’Anci nel corso di un’affollata assemblea svoltasi a Rubano (Pd): “nell’applicazione del Piano Casa regionale siate coraggiosi, non mettete limitazioni, perché i cittadini veneti non sono speculatori. Si tratta inoltre di una vera iniziativa anticrisi per lo sviluppo della nostra economia, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese”.

Il “piano casa” della regione Veneto è valido fino a luglio 2013: secondo l’assessore Zorzato “fino ad oggi sono stati eseguiti più di 25.000 interventi, con un investimento stimato di 2 miliardi di euro e fino ad oggi non è pervenuta alcuna segnalazione di casi che abbiano deturpato il paesaggio e il patrimonio edilizio”. Per l’assessore “il nuovo ‘Piano casa’ è stato migliorato, ma conserva lo stesso principio ispiratore che è quello di soddisfare i bisogni del cittadino, le cui richieste vanno coniugate con la necessità di rilancio economico delle nostre aziende, nel rispetto del territorio”.

La nuova legge si pone come obiettivo quello di migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti: “se tutti gli interventi previsti venissero attuali, si potrebbe dare luogo a 5 miliardi di investimenti sul territorio, a favore delle nostre imprese” ha sottolineato Zorzato che ha fatto un parallelo sul piano nazionale, affermando che “se in tutt’Italia si attuasse quanto si sta facendo in Veneto, si potrebbe creare un volano valutabile da 60 a 80 miliardi di euro di investimenti, cioè una volta e mezza l’ultima manovra finanziaria attuata dal Governo, facendo crescere in modo consistente il Paese, creando lavoro per i piccoli e medi imprenditori”.