Provincia di Trieste, pubblicato bando attivazione commissione pari opportunità

0
625

Maria Teresa Bassa Poropat La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat (Pd), ha illustrato le modalitàdel bando volto alla costituzione della nuova Commissione provinciale Pari Opportunità, organo consultivo, di proposta e di progettazione del Consiglio e della Giunta provinciali, ovvero uno di quei tanti organismi paraistituzionali utili solo per distribuire una manciata di gettoni ed indennità. Secondo la presidente della provincia giuliana, “l’emanazione del bando per l’istituzione della Commissione è prevista dal Regolamento provinciale, documento che delinea il funzionamento di questo organismo, nato per favorire la rimozione degli ostacoli che di fatto costituiscono elemento di discriminazione nei confronti delle donne”.
Ad ogni inizio di legislatura gli uffici della provincia sono chiamati ad istruire la procedura per la nomina delle componenti della Commissione, attraverso un bando, da emanare di norma entro 60 giorni dall’insediamento del Consiglio Provinciale. “La composizione – ha detto Bassa Poropat – è stata studiata in modo tale che all’interno dell’organismo sia garantita un’equa ed ampia rappresentatività all’intero territorio provinciale”.
La Commissione è formata da un massimo di tredici componenti, di cui una rappresentante per ogni Comune della provincia e un massimo di sette commissarie nominate dalla provincia di cui almeno la metà arrotondata per eccesso devono provenire da associazioni del territorio. La provincia ha poi facoltà di nominare almeno due commissarie che facevano parte della Commissione uscente per garantire un’adeguata continuità di lavoro.
Le candidature vengono raccolte dall’Ufficio di Presidenza che le trasmette alla Conferenza dei capigruppo. Quest’ultima, dopo averle esaminate e validate, provvede a stilare una lista che assicuri la più ampia rappresentatività territoriale, generazionale e delle peculiarità professionali e della pluralità degli orientamenti politici, culturali ed economici.